Il C.F.P. – E.D.S.E.G. riconosce alla Formazione Professionale due compiti fondamentali :
- uno di tipo “congiunturale” per avvicinare Domanda e Offerta di lavoro con interventi formativi mirati alla qualificazione/riqualificazione e riconversione dei giovani e degli adulti, all’interno dei Programmi di politiche attive del lavoro.
- l’altro, di tipo “strutturale” e strategico che vede la Formazione come investimento fondamentale per offrire ai Giovani ed ai Lavoratori occupati, in modo ricorrente lungo tutto l’arco della vita lavorativa, effettive opportunità di formazione.
Il C.F.P.- E.D.S.E.G assume come prioritario il proprio impegno nell’ambito di un Sistema Formativo, interagendo con il Sistema della Pubblica Istruzione, con gli altri Enti di Formazione, con la propria Associazione regionale, con le forze sociali e sindacali, con organismi nazionali e comunitari, interessati alle politiche attive del Lavoro ed ai Processi Formativi. Per far questo ritiene fondamentale il coinvolgimento del personale: le persone, a tutti i livelli, costituiscono l’essenza dell’organizzazione del Centro ed il loro pieno coinvolgimento permette di mettere la loro abilità al servizio dell’organizzazione stessa.
Il Centro è accreditato dalla Regione Emilia – Romagna quale Ente di Formazione e di Intermediazione per il lavoro e la Direzione assume quindi come propri gli indicatori di efficacia del servizio formativo definiti dal Committente pubblico. Tuttavia la lunga esperienza nella formazione e la mission propria del Centro ci hanno indotto a considerare altri e diversi obiettivi che, se pur più difficili da raggiungere nell’attuale contesto della formazione finanziata, hanno da sempre costituito la ragion d’essere del nostro Centro.
Obiettivo prioritario del centro è dunque quello di raggiungere il massimo grado di soddisfazione dei bisogni formativi delle persone che scelgono i nostri corsi, nell’ambito delle linee programmatiche e nel rispetto dei requisiti definiti dagli Enti finanziatori per favorire la formazione dei giovani sia tecnica che morale, e degli adulti per favorirne l’inserimento occupazionale.
Dall’obiettivo generale derivano i seguenti obiettivi specifici, porsi al servizio di:
- giovani
- adulti disoccupati anche immigrati,
- donne disoccupate anche immigrate
- detenuti in carcere
- lavoratori in cassa integrazione o mobilità
- tirocinanti qualificati (e non) in cerca di occupazione
- lavoratori, operatori e tecnici di aziende
- Imprese
ricercando, tramite la personalizzazione dell’offerta formativa, di:
- aumentare l’inserimento lavorativo di un numero % sempre maggiore di allievi;
- ridurre il tasso % di abbandono degli allievi nei percorsi formativi;
- favorire il rientro nel sistema della pubblica istruzione;
- migliorare i valori degli indicatori interni della qualità del servizio formativo;
- migliorare i valori della valutazione da parte dei committenti
- migliorare i valori in % del grado di Qualificazione dei Formatori esterni;
- presentare alla committenza progetti rispondenti alle esigenze del mercato del lavoro e con caratteristiche qualitative tali da essere idonei all’approvazione e garantire in tal modo al C.F.P.- E.D.S.E.G. un’attività formativa idonea a soddisfare anche i budget prefissati;
- mantenere ed incrementare il posizionamento del Centro nell’ambito del panorama formativo provinciale e regionale.
- Favorire il più alto tasso di occupazione negli ex allievi e per i disoccupati che si rivolgono al centro
La Direzione ritiene che il perseguimento di tale obiettivi sia possibile “guidando” il Centro sulla base dei seguenti indirizzi generali:
- Orientamento al cliente – utente dei corsi quale destinatario del servizio formativo
Questa funzione acquista un peso sempre maggiore perché:
- sia per i giovani, perché il nuovo obbligo all’istruzione ai 16 anni fa sì che la ns. utenza sia passata dai quindicenni ai sedicenni (risulta molto più grave per un sedicenne sbagliare la scelta del corso tecnico-professionale piuttosto che per un quindicenne);
- sia per l’adulto disoccupato, che, per le restrizione dei finanziamenti regionali, ha molte occasioni in meno di poter accedere agli interventi formativi finanziati e quindi non può permettersi di sbagliare la scelta.
Per questi motivi la Direzione ha stabilito di:
- aumentare il finanziamento per l’orientamento verso i giovani, assegnando un maggior numero di ore agli psicologi che operano presso il CFP;
- procedurare e poi mettere in qualità il servizio dello Sportello attivato per l’accoglienza ed orientamento degli adulti
- Rigore nel rispetto dei requisiti definiti dal cliente – Committente (Ente finanziatore)
- Consapevolezza del rapporto fornitore – cliente all’interno del Centro, anche tra le funzioni non direttamente coinvolte nel processo di erogazione del servizio formativo
- Focalizzazione sui processi
- Miglioramento continuativo del servizio ottenuto con il coinvolgimento di tutti i collaboratori, attraverso gli strumenti pianificati nel SGQ ed attraverso continui momenti di scambio e confronto tra il personale direttamente coinvolto nel processo di erogazione
- Valutazione periodica dei risultati basata su informazioni e dati oggettivi
- Sviluppo in tutti i collaboratori della consapevolezza dell’importanza della soddisfazione del cliente
Nell’ottica degli indirizzi generali, la pianificazione di obiettivi per la qualità specifici e misurabili avviene a seguito di incontri tra la Direzione, RGS ed i responsabili di funzione/processo, e vengono formulati in occasione del riesame del sistema di gestione per la qualità, considerando almeno:
- La politica per la qualità
- I requisiti di tipo cogente del servizio, dei processi e dell’organizzazione
- La valutazione dei dati relativi alle prestazioni del proprio servizio e, per quanto possibile, del servizio dei concorrenti
- La valutazione dei dati relativi ai processi
- I precedenti risultati di gestione
Il sistema di gestione per la qualità costituisce il contesto che rende possibile la pianificazione, il governo ed il miglioramento dei processi ed è perciò costantemente alimentato e sostenuto dalla Direzione, affinché mantenga le caratteristiche di efficacia, flessibilità e dinamicità che lo rendano adeguato alle condizioni nelle quali il Centro opera.
La Direzione, direttamente e con la collaborazione di RGS, si impegna alla diffusione della politica per la qualità definita, attraverso la consegna del Manuale alle principali funzioni aziendali e l’illustrazione della suddetta politica nel corso di riunioni con tutto il personale, con la consapevolezza che solo con la comprensione e la condivisione della politica, oltre che con l’esempio in prima persona, potranno essere raggiunti i risultati attesi.